Sabrina Melino
Benvenuti nel mondo straordinario di Salus per Animam, dove vi accompagnerò per mano, con amore, rispetto e competenza, in un percorso di wellbeing basato sulla scienza e il pensiero mistico e filosofico di Ildegarda di Bingen e sulla mia passione ed esperienza nel guidarvi in un percorso di consapevolezza e cambiamento, fisico e spirituale, verso la conoscenza di sé stessi.
Senza forzare o imporre cambiamenti irrealistici e incompatibili con il nostro stile di vita, la mia proposta – ispirata a Ildegarda di Bingen parte dall’ascolto e dall’osservazione di sé stessi per costruire insieme un nuovo modo sostenibile e amorevole di alimentarsi, di meditare, di relazionarci con noi stessi e il mondo.
Salus per Animam nasce dai miei studi, dall’esperienza maturata in oltre dieci anni di sperimentazione diretta di una medicina antica ma soprattutto nasce dalla dedizione e dal coraggio di aver dedicato la mia vita professionale alla conoscenza della figura di Ildegarda di Bingen.
Coraggio perché occuparsi di una mistica e dedicarle un’intera attività imprenditoriale non è stato semplice in un’epoca dove tutto è veloce e deve essere immediato, rapidamente “fruttifero”.
Ho deciso quindi di concedermi un tempo diverso, ritmi diversi e in questo distaccarmi, seppur con fatica, dai condizionamenti del nostro tempo, si è manifestata la sfida più importante. Ho imparato allora, attraverso Ildegarda, a conoscere la forza e la potenza dell’essere umano che ha il coraggio di essere e non solo di esistere. Ho imparato a conoscermi, a volermi bene, a rispettarmi. E pensare che io, timida e insicura, non ho mai creduto in me stessa. Lo studio è sempre stato il mio rifugio, il mio mondo, la mia evasione ma ne ho fatto la mia forza.
Ildegarda ha preteso e pretende molto da me ma adesso so riconoscere i tempi, i messaggi, i segnali che ogni istante l’universo ci dona e che ci rende attori protagonisti della nostra vita.
Ringrazio ogni giorno Ildegarda per avermi scelto e guidato nel trasformare i tanti momenti di buio in opportunità per illuminare il sole che tutti abbiamo dentro e che i percorsi che propongo vi aiuteranno a svelare e far brillare.
Salus per Animam è dunque un modello di vita che diventa anche percorso non solo di cura ma di vera guarigione.
Stare bene, abbandonare il malessere e il disagio significa ascoltare e leggere i segnali del nostro corpo ancor prima che diventino evidenti. Ciò che trasmetto con questo percorso e che faremo insieme è scoprire la gioia della vita, la bellezza del creato, la magnificenza della perfezione con cui tutto è stato concepito. Impareremo insieme a leggere il filo sottile che lega tutti gli eventi nella nostra vita e coglieremo la corrispondenza tra questi e la nostra responsabilità rispetto al ruolo che ci viene chiesto di esprimere in modo unico, riflesso del valore che ognuno riveste a livello cosmico. Proprio come la Ruota della mirabile visione di Ildegarda ci aiuta a comprendere, tutto si muove in una eterna trasformazione e il modo in cui interpretiamo la realtà è legato alla nostra capacità di ascoltare e leggere i moti del nostro cuore, della nostra anima.
Un progetto di vita
Salus per Animam, salute attraverso l’anima e per l’anima. È il mio percorso di wellbeing basato sulla ricerca, sull’esperienza, la scienza, lo studio, l’ascolto e, infine, l’intervento.
Senza forzare o imporre cambiamenti irrealistici e incompatibili con il nostro stile di vita, la mia proposta – ispirata a Ildegarda di Bingen parte dall’ascolto e dall’osservazione di sé stessi per costruire insieme un nuovo modo sostenibile e amorevole di alimentarsi, di meditare, di relazionarci con noi stessi e il mondo.
Salus per Animam nasce dai miei studi, dall’esperienza maturata in oltre dieci anni di sperimentazione diretta di una medicina antica ma soprattutto nasce dalla dedizione e dal coraggio di aver dedicato la mia vita professionale alla conoscenza della figura di Ildegarda di Bingen.
Coraggio perché occuparsi di una mistica e dedicarle un’intera attività imprenditoriale non è stato semplice in un’epoca dove tutto è veloce e deve essere immediato, rapidamente “fruttifero”.
Ho deciso quindi di concedermi un tempo diverso, ritmi diversi e in questo distaccarmi, seppur con fatica, dai condizionamenti del nostro tempo, si è manifestata la sfida più importante. Ho imparato allora, attraverso Ildegarda, a conoscere la forza e la potenza dell’essere umano che ha il coraggio di essere e non solo di esistere. Ho imparato a conoscermi, a volermi bene, a rispettarmi. E pensare che io, timida e insicura, non ho mai creduto in me stessa. Lo studio è sempre stato il mio rifugio, il mio mondo, la mia evasione ma ne ho fatto la mia forza.
Ildegarda ha preteso e pretende molto da me ma adesso so riconoscere i tempi, i messaggi, i segnali che ogni istante l’universo ci dona e che ci rende attori protagonisti della nostra vita.
Ringrazio ogni giorno Ildegarda per avermi scelto e guidato nel trasformare i tanti momenti di buio in opportunità per illuminare il sole che tutti abbiamo dentro e che i percorsi che propongo vi aiuteranno a svelare e far brillare.
Salus per Animam è dunque un modello di vita che diventa anche percorso non solo di cura ma di vera guarigione.
Stare bene, abbandonare il malessere e il disagio significa ascoltare e leggere i segnali del nostro corpo ancor prima che diventino evidenti. Ciò che trasmetto con questo percorso e che faremo insieme è scoprire la gioia della vita, la bellezza del creato, la magnificenza della perfezione con cui tutto è stato concepito. Impareremo insieme a leggere il filo sottile che lega tutti gli eventi nella nostra vita e coglieremo la corrispondenza tra questi e la nostra responsabilità rispetto al ruolo che ci viene chiesto di esprimere in modo unico, riflesso del valore che ognuno riveste a livello cosmico. Proprio come la Ruota della mirabile visione di Ildegarda ci aiuta a comprendere, tutto si muove in una eterna trasformazione e il modo in cui interpretiamo la realtà è legato alla nostra capacità di ascoltare e leggere i moti del nostro cuore, della nostra anima.
“L’aquila è molto calda, come se fosse di fuoco […] Se un cuore potesse avere la stessa forza che si trova nell’aquila, una scienza talmente sovrumana brillerebbe in lui che il cuore dell’uomo non potrebbe sopportarla”
Formazione
Una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche, un MBA alla Bocconi, il PH.D in Filosofia della Scienza, la specializzazione in fitoterapia clinica ma soprattutto l’amore e la passione per la ricerca e la conoscenza che passa attraverso le prove della vita, unica strada verso la vera salute e la felicità così come insegnato da Ildegarda di Bingen.
Figlia unica di una famiglia di operai, ho sempre amato studiare. Dopo il liceo Classico ho conseguito la laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Milano. Ho iniziato a lavorare come farmacista preparatrice per poi entrare nelle grandi multinazionali del farmaco.
Con il Master in Business Administration in SDA Bocconi, ho tuttavia compreso che il mondo del business farmaceutico non mi apparteneva. Iniziò per me un periodo di crisi profondo quello che, dico sempre, è necessario, per conoscere e per conoscersi. Mi dedicai il tempo dell’ascolto e del silenzio per individuare la mia strada e da qui cominciò a maturare in me l’idea di un progetto che trovava la sua ispirazione nel passato. Sentivo che lì c’era una riposta per me e per tutti coloro che avrei potuto raggiungere. A un certo punto, si è accesa una luce che ha illuminato una nuova direzione. La grande prova è stata per me riconoscere i segnali e affidarmi, credere nella “visione” nonostante tutto e nonostante tutti. Così è stato. Ildegarda mi fu presentata da un’amica attraverso un libro “Il Cause et Curae delle infermità”.
La mia specializzazione ben lontana dallo studio della storia della medicina, non mi permetteva di comprendere la complessa lingua ildegardiana ma si dimostrò preziosa per intuire che, partendo da quel testo, potevo creare una linea di rimedi che affondavano la loro radice proprio in quel passato che volevo evocare e che percepivo così attuale. E così iniziò l’avventura intensa e impegnativa che mi ha portato qui. Nel 2023 ho raggiunto il grande obiettivo di validare e legittimare le incredibili intuizioni in ambito scientifico del pensiero Ildegardiano con un dottorato di Ricerca, il cui esito è disponibile.
Oggi formo terapeuti e medici con corsi online e in presenza, singoli e collettivi per diventare operatori convinti di una nuova medicina, un diverso modello di pensiero utile a riscoprire valori perduti ma essenziali per l’evoluzione dell’umanità e la sua stessa continuità. Fiducia, costanza, forza, rispetto, coraggio, dedizione e soprattutto fede, valori che ho compreso, attraverso Ildegarda, essere fondamentali per la nostra crescita e per dare significato alla vita.
L’acqua e il lago
L’acqua mi attira per la sua forza, la sua potenza e nello stesso tempo per la sua flessibilità, per la capacità di penetrare delicatamente negli spazi, di ammorbidirli, di plasmarli, trovando l’uscita anche dai vincoli più tortuosi. L’acqua è presupposto imprescindibile per il corretto equilibrio fisico, psichico e spirituale.Come Ildegarda ci insegna.
Ho sempre amato l’acqua, è il mio elemento. Non posso vivere lontano dall’acqua: sono nata e cresciuta a Sesto Calende, sui bordi del Ticino, vivo e lavoro guardando tutti i giorni l’acqua del lago Maggiore.
L’acqua scorre e fluisce in modo sempre diverso. Un divenire continuo, armonico, potente, inarrestabile, silenzioso o dirompente proprio come le emozioni.
L’acqua, come la vita, non può arrestare il suo corso verso una direzione precisa. Ostacoli e impedimenti vengono aggirati o penetrati, ammorbiditi e trasformati per agevolare la meta: il mare.
Una metafora che può indicarci un percorso di vita: seguendo un fluire dettato dal cuore e dall’intuito, fino ad arrivare al mare della realizzazione personale.
Anche Ildegarda viveva vicino al fiume Reno e nel libro “Causae et Curae” dedica numerose pagine all’acqua e alle differenze delle acque e a come la Luna influisca sui moti delle maree, sugli equilibri degli umori terrestri e planetari così come su quelli presenti nel nostro corpo. Gustav Jung, padre della psicologia analitica, ha sempre vissuto vicino all’acqua e come lui stesso scrive, guardare l’acqua gli permetteva di arrivare più facilmente in contatto con il suo inconscio.
Forse è questo quello che provo: in presenza dell’acqua, riesco ad ascoltarmi, catturata dallo spettacolo della natura e rispettosa della sua grandezza: l’acqua evoca in me il senso di appartenenza al Tutto e nello stupore che si rinnova ad ogni sguardo, temo di non essere all’altezza di tale meraviglia.
Mission, filosofia e sostenibilità
“La mia azienda è frutto e costante espressione del mio cammino, della mia evoluzione nella consapevolezza che la fiducia e la fede sono indissolubilmente legate alla capacità di autoaffermazione”
Tanti anni di studio appassionato e di pratiche gratificanti con tante persone speciali che ho avuto il dono di incontrare sul mio cammino mi hanno portato a individuare un piccolo decalogo di benessere e meraviglia, di stile di vita e di consapevolezza. Che cosa ne pensate?
- Osservare la meraviglia della Natura maestra di vita. Imparare a gioire davanti alla sua perfezione e bellezza
- Utilizzarne ogni risorsa funzionale alla nostra crescita e benessere con rispetto e misura
- Imparare a guardare oltre il velo dell’apparenza. Riuscire a cogliere il significato profondo delle relazioni umane e la loro importanza per l’evoluzione personale
- Scoprire la potenza creativa e portatrice di guarigione di una vita condotta nella fedeltà a se stessi
- Nutrire il coraggio di Essere, imparando a cadere e a rialzarsi, ogni volta con una fede rinnovata
- Leggere i testi dei grandi maestri del passato con umiltà e con la consapevolezza di avere molto da imparare e da riscoprire
- Cogliere l’eleganza e la gioia della semplicità e della “discrezio” ildegardiana
- Amare le nostre fragilità
- Accogliere il senso di incompletezza che prova ogni essere umano perché è il motore del miglioramento continuo.
- Contribuire con passione, consapevolezza, responsabilità a costruire una società migliore.
“L’anima che abita il cuore quale la sua dimora, fa uscire i pensieri come dalla porta e li fa entrare; li osserva, per così dire, dalle finestre e, quasi vi fosse un fuoco acceso, invia le loro forze al cervello, come attraverso un camino, che discernendo tra queste le disperde.”
Il mio team
Posso dire di non aver mai fatto selezione di personale. Ogni volta che ho avuto bisogno di una competenza specifica, si è spontaneamente presentata durante un seminario, un incontro in atelier, un momento di svago. Sembra strano, vero?
È la conferma che, se si è in cammino, i mezzi e gli strumenti necessari per avanzare sono a disposizione ma occorre riconoscerli.
Attualmente il mio team si compone di professionisti in discipline mediche, olistiche, biologiche, storiche al fine di tradurre il linguaggio ildegardiano e il suo modello di cura e guarigione in tecniche e percorsi correlati e accomunati da principi e valori omogenei e coerenti.
Tra tutti ringrazio La Dott.ssa Katie Guarato e Sharon Fredi.
…e certo la mia preziosa Maria Antonietta che mi riporta a terra con la gestione amministrativa dell’azienda.
In primo piano
Salus per Animam è un nuovo modello di wellbeing ma soprattutto un modello di valori per costruire salute attarverso l’anima e per l’anima. Salus per animam è cultura, formazione, esperienze.
Master Cagliari
La complessità dei sistemi organismo-ambiente implica necessariamente un altrettanto complessa eziologia della malattia. Il modello ildegardiano di cui Salus per Animam è una traduzione in chiave moderna, parte dalla considerazione che l’uomo ha una natura tridimensionale (corpo, anima e spirito) e la ingloba nelle sue basi epistemiche.
Master Stresa
La complessità dei sistemi organismo-ambiente implica necessariamente un altrettanto complessa eziologia della malattia. Il modello ildegardiano di cui Salus per Animam è una traduzione in chiave moderna, parte dalla considerazione che l’uomo ha una natura tridimensionale (corpo, anima e spirito) e la ingloba nelle sue basi epistemiche.
